A VER EL MUNDO HISPÁNICO - FORMENTERA
¡Hola!
Sono
Alessia,
Con le
belle giornate mi è venuta voglia di mare…che ne dite di un giretto in una
delle isole più affascinanti della Spagna?
Se l’idea
non vi spiace, ¡vamos a ver la Isla Bonita! ¡Vamos a ver Formentera!
Sicuramente
conoscete già l’arcipelago delle Isole Baleari di cui fanno parte, in ordine di
estensione, Maiorca, Minorca, Ibiza e Formentera (ma anche l’isola minore di
Cabrera e alcuni isolotti), ma avete mai avuto modo di visitarle?
Io, a
esser sincera, sino all’estate scorsa non avevo mai pensato a una vacanza lì perché
ho la fortuna di vivere in quella che considero l’Isola più bella del mondo, la
Sicilia, ma devo ammettere che Formentera mi ha conquistata.
Forse
vi state chiedendo perché, per la mia vacanza, io abbia scelto Formentera e non
la gettonatissima Ibiza (mix perfetto di sole, spiagge e divertimento) e voglio
rispondervi:
- ho la
netta sensazione che sia stata Formentera a scegliere me!
Sino
allo scorso anno vivevo e lavoravo all’estero ma per ragioni personali sono rientrata
in Italia e, nonostante sia stata contenta di tornare a casa, non è stato per
nulla facile lasciare un lavoro appagante, una casa tutta mia e tanti amici.
Ho
sentito il bisogno di “staccare la spina”, desideravo raggiungere un luogo in
cui sentirmi libera di ascoltare il vento, camminare scalza sulla spiaggia o
semplicemente guardare le stelle; avevo bisogno di ritrovarmi e di pensare da
dove ripartire perché, cari lettori, si deve sempre ripartire!
E così
ho comprato un biglietto di sola andata per Formentera, anzi, per essere
precisi, ho comprato un volo per Ibiza (e dopo qualche giorno ho comprato anche
il biglietto di ritorno, perché ho trovato due fantastiche compagne di viaggio e
abbiamo deciso insieme di trascorrere sull’isola il mese di luglio).
Per qualcuno è solo l’isola dei Vip, per altri l’isola dalla
natura incontaminata…io ho semplicemente trovato
quello che cercavo e oggi, come sempre con l’aiuto dei miei scatti,
vi racconto la mia Formentera.
¡A ver!
Playas
Le
spiagge di Formentera sono tutte bellissime e se avete tempo potete anche
raggiungerle (non sempre è facile in bici, ma potete noleggiare uno scooter o
spostarvi comodamente in bus), però, le mie preferite sono due: la Platja de sa Roqueta e la Platja de ses Illetes.
La
prima è quella che ho raggiunto più spesso perché si trovava in prossimità dell’appartamento
preso in affitto, mentre la spiaggia de Illetes è indubbiamente la più bella e
caratteristica perché ad un tratto ci si ritrova con il mare da entrambi i lati.
Ovviamente
è anche la più frequentata dai turisti e, quindi, vi consiglio di raggiungerla
al mattino perché l’altra riva, la Platja de Llevant, è più esposta al vento (e
per questo è amata soprattutto dai surfisti).
Cosa
dire? Un Paradiso. Non a caso, quindi, Formentera è stata dichiarata Riserva
Naturale e Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, ma sapete cosa ho appreso
grazie agli opuscoli degli uffici turistici (presentissimi su tutto il
territorio spagnolo)? Ho letto che il mare cristallino di Formentera si deve a
un’alga (la Posidonia) che circonda l’isola e che rende il suo mare differente
dal resto del Mediterraneo.
Almeno una volta, inoltre, vi consiglio di aspettare il
tramonto in spiaggia perché, ve l’assicuro, a
Formentera è magico.
Los
pueblos
Avendo
visitato molte città della Spagna sono rimasta sorpresa e forse inizialmente un
po’ delusa dalla sobrietà di Formentera, ma vivendola ho capito che le linee
semplici delle costruzioni e l’assenza di decorazioni esprimono la sua essenza.
È un’isola
e la sua l’architettura è in perfetta sintonia con l’ambiente circostante,
anzi, è come se gli elementi strutturali si volessero mimetizzare con quelli
naturali. Certo, con l’urbanizzazione e il boom turistico, le cose sono un po’
cambiate, ma credo e spero che Formentera riuscirà a conservare il suo fascino.
La Isla
Bonita è un insieme di piccoli villaggi e ognuno di essi racconta una storia.
Il
primo in cui il viaggiatore s’imbatte è La
Savina che, con il suo porto, dà il
benvenuto.
È una
zona abbastanza movimentata per la presenza di bar, ristoranti, alberghi e
negozi e posso assicurarvi che è molto piacevole passarci delle ore nel tardo
pomeriggio o la sera.
Il più
grande centro abitato dell’isola, invece, è San Francesc Xavier che ospita il Municipio e altri edifici d’interesse pubblico, ma a dominarlo è
una Chiesa del XVIII secolo con la sua grande piazza.
Anche
se è frequentatissimo dai turisti San Francesc è il villaggio dei cittadini e
potete trovarci di tutto: grandi supermercati, banche, farmacie, negozi di
souvenir e, ovviamente, innumerevoli bar e ristoranti.
È un
villaggio da visitare a qualsiasi ora! Per far colazione, per pranzare o cenare
(magari a base di ottimo jamón ibérico), per fare shopping o, semplicemente, per
trascorrere una piacevole serata passeggiando tra le sue viuzze o assistendo a
uno dei tanti spettacoli in piazza.
Altro
villaggio di rilievo, nella zona più interna dell’isola, è San Ferran de Ses Roques
un piccolo centro noto per la sua vivace vita notturna ma, soprattutto, per il
famoso ristorante Fonda Pepe che, negli anni’70, è stato il ritrovo degli
Hippies i quali, devo ammetterlo, hanno contribuito fortemente a delineare la personalità
dell’isola.
Immancabile
un giro, preferibilmente nel pomeriggio, a El
Pilar de la Mola e la visita alla
sua Chiesa, al Faro e ai coloratissimi mercatini artigiani.
Ed
infine, Es Pujols, il villaggio
della movida; è il centro più turistico dell’isola e ci sono molti hotel e ristoranti,
discoteche e innumerevoli negozi aperti sino a tarda ora.
Es
Pujols è molto, forse troppo, frequentato da italiani (tanto che, a volte, non
mi sembrava di essere in Spagna ), ma è un villaggio molto carino dove
trascorrere delle ore piacevoli.
Ses Salines
Un tempo le saline erano il motore economico dell’isola,
ma adesso fanno parte della Riserva Naturale e sono diventate una meta per quei
turisti che, nel totale rispetto della flora e della fauna, desiderano
assistere ad un vero e proprio spettacolo di luci e colori.
La Riserva delle Saline è un luogo imperdibile
nei periodi di cristallizzazione del sale quando le pozze si tingono di rosa,
ma non sono da meno i giochi di colore alle prime luci del mattino o al
tramonto.
Los Faros
Il faro è emblema dell’isola e forse per questa ragione ho voluto comprarne
una miniatura in legno; certo, è alta solo 50 cm, ma ha i colori di Formentera
e mi piaceva l’idea di portare a casa qualcosa che, all’osservarla, mi
riportasse lì con l’immaginazione.
Formentera ha tre fari, uno per ogni estremità
dell’isola.
A nord-est, nel porto, quello di La Savina; a sud-est il
più antico e più alto dell’isola, quello di Es Cap de la Mola e poi; a
sud-ovest, il più suggestivo, Es Cap de Barbària che sorge su una scogliera a
strapiombo sul mare.
In quest’ultimo ci sono stata anche di notte e
devo dire che è stata un’esperienza molto suggestiva dato che il suo fascio di
luce arrivava ad illuminare le rocce e le scogliere all’orizzonte.
Ecco questa è Formentera!
Ovviamente ci sarebbe altro da aggiungere perché sono
convinta, da appassionata quale sono, che non si possa mai esaurire il racconto
di un viaggio.
Ci saranno sempre dei luoghi o degli scorci da
raccontare, delle immagini che tornano in mente quasi per caso, ma soprattutto non
sarà mai possibile tradurre tutte le emozioni in parole. Io spero comunque di
essere riuscita a farvi vedere Formentera attraverso i miei occhi e voglio
lasciarvi con un’ultima riflessione.
Formentera è il Sole, le lunghe spiagge, le dune, il
mare limpido, la natura selvaggia e incontaminata (forse per questo è meta di
molti naturisti 😊), ma ciò non vuol dire che non ci sia il
divertimento, non sarebbe possibile data la sua vocazione turistica, ma è un
divertimento meno frenetico che altrove.
Formentera vuol dire mettere in pausa la tua vita.
Io ho amato il senso di libertà che solo un’isola può
dare e porterò sempre con me le immagini di quel mare cristallino e di quel
cielo stellato!
Forse vi sembrerà stupido ma ho trascorso parecchie
ore su una sdraio fuori casa, nell’assoluto buio della notte, a contemplare le innumerevoli
stelle che nelle nostre città vengono offuscate dalle luci artificiali.
Ovviamente non ne conservo un ricordo
fotografico ma voglio rendervi partecipi, con due scatti, del tramonto che
riuscivo ad ammirare dall’appartamento in cui risiedevo.
Formentera è magica! Siete d’accordo con me? Io
sicuramente ci tornerò.
Al prossimo viaggio 😊
Ciao Alessia eccomi qui....
RispondiEliminaUn altro viaggio attraverso il tuo fantastico racconto , la tua fantastica descrizione le immagini bellissime che hai pubblicato, ed io mi trovo a viaggiare ancora una volta con la mente tra le strade di Formentera. Chiudo gli occhi dopo aver letto il tuo racconto e mi ritrovo a guardare la scogliera illuminata dalla luce del suggestivo faro, mi ritrovo presso la riserva delle saline ad ammirare le pozze che si tingono di rosa, le lunghe spiagge, le dune, il mare limpido.
Grazie perché attraverso i tuoi occhi e i tuoi racconti vivo anche io i luoghi meravigliosi che visiti.
¡Hola Carmen!
EliminaGrazie a te per essere una lettrice affezionata!
Per me viaggiare è la cosa più bella e non credo importi che si tratti di un viaggio alle porte di casa o dall’altra parte del mondo, perché si torna sempre arricchiti. Ogni viaggio regala conoscenze ed emozioni e non posso che essere contenta se, con i miei racconti, sono riuscita a condividerle.
Hola Alessia
RispondiEliminaMi piace leggere quanto scrivi, perché nei tuoi racconti trasferisci le tue emozioni,e chi legge come me , percepisce l' amore che nutri per la Spagna